Ci saremmo dovuti vedere a Parma, oggi – in quella che è la Capitale italiana della Cultura 2020 – per l’appuntamento nazionale del World Social Work Day e per la presentazione ufficiale del nuovo CODICE DEONTOLOGICO. In terra d’Emilia Romagna dove nei mesi scorsi fatti gravi e polemiche strumentali hanno colpito la nostra professione.
Avremmo discusso come Fondazione e come Ordine con le istituzioni e con gli esperti di come noi Assistenti Sociali italiani, guardiamo al nostro lavoro, come noi professionisti del sociale siamo dentro e interpretiamo i cambiamenti di un Paese fatto da donne, uomini, adolescenti, bambine e bambini.
Ci abbiamo messo due anni – il video racconta il percorso – e grazie al contributo di tutti compresi i singoli assistenti sociali che hanno partecipato con suggerimenti, il CODICE, com’era previsto prima che questa tragedia mondiale ci colpisse, è disponibile per noi e per chi vuole conoscere i nostri principi guida.
La nostra è una professione a garanzia dei diritti di tutti anche se spesso ostacolati da risorse scarse e pregiudizi, continueremo a svolgerla con responsabilità e orgoglio.
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