La Fondazione Nazionale degli Assistenti sociali insieme al Consiglio Regionale dell’Ordine degli Assistenti sociali dell’Umbria – che ha scelto di partecipare alla Marcia della Pace Perugia/Assisi in occasione dei 25 anni dalla costituzione dell’Ordine regionale – aderisce all’appuntamento in programma per domenica 11 ottobre. Uno striscione bianco e blu con il logo della Fondazione per condividere l’impegno per la pace e la solidarietà tra i popoli che domenica 24 settembre 1961, fece muovere per la prima volta uomini e donne su iniziativa di Aldo Capitini.
Il messaggio scelto per questa edizione è:” I CARE! IO HO CURA “.
Condividiamo le motivazioni del Croas Umbria (la consigliera Eden Vitagliano ha seguito i lavori preparatori del Comitato e sarà la referente per eventuali comunicazioni): “Vogliamo unirci ai tanti fili che legheranno questa Catena Umana perché siamo professionisti che ogni giorno lavorano per promuovere il rispetto e la dignità dei diritti di tutti, in particolare di chi è escluso ed emarginato.
Vogliamo sentirci parte, oggi più che mai, di questo cantiere di pace, di cambiamento e testimoniare che il lavoro sociale professionale è un lavoro di cura, si prende cura quotidianamente delle persone che incontra e delle comunità che prende in carico, incentivando non solo la cultura della sussidiarietà, dell’inclusione, ma soprattutto sostenendo le persone a creare relazioni di reciprocità basate su quella capacità e disposizione umana al prendersi reciprocamente cura”.
Le norme anti Covid non permettono quest’anno la Marcia in movimento, perciò l’evento si sostanzierà in una catena umana lungo i 25 Km che uniscono Perugia ad Assisi.
Ognuno distante, ma unito da un filo che ciascuno porterà e annoderà a quello degli altri, un gesto che significherà la volontà di tessere nuovi rapporti umani.