Consiglio nazionale, Fondazione nazionale e Consigli regionali propongono una ricerca sulla aggressività nei servizi sociali, sulle modalità attraverso le quali questo fenomeno si manifesta, sulle conseguenze che provoca ai professionisti che ne sono coinvolti, sulle possibili strategie di fronteggiamento.
L’iniziativa nasce dal prezioso lavoro svolto da alcuni Consigli regionali. Tra questi quelli di Liguria, Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Trentino Alto Adige, cui si sono aggiunti Campania, Puglia, Sicilia e Umbria.
Alla ricerca, raggiungibile direttamente al link https://www.sondaggio-online.com/s/ricerca-assistenti-sociali , possono partecipare i colleghi che – negli ultimi cinque anni, anche in modo non continuativo – abbiano svolto la professione di assistente sociale.
Per l’impegno, non solo di tempo, che viene richiesto ai colleghi e per l’importanza che assume la partecipazione individuale, è previsto siano riconosciuti quattro crediti formativi deontologici e di ordinamento professionale a quanti parteciperanno alla ricerca.
I crediti potranno essere acquisiti caricando nella propria area riservata, una volta terminata la compilazione del questionario, l’ID 18010.