Si è tenuto mercoledì 8 giugno 2022 presso l’Università degli Studi di Firenze il workshop Strumenti per prevenire e riconoscere la violenza sui minori stranieri.
Il laboratorio è stato occasione per testare con gli operatori l’efficacia degli strumenti prodotti nell’ambito delle sperimentazioni del progetto TU. M.I. V. e Di.! Tutela Minori Immigrati da Violenza e Disagio, in particolare la cartella sociale.
La cartella si pone come strumento a sostegno della realizzazione di interventi multi-agenzia e trauma informed per la prevenzione della violenza nei confronti dei minorenni che subiscono abusi e maltrattamenti e per la tutela delle vittime, con particolare attenzione alle esigenze dei minorenni stranieri e delle loro famiglie. Lo strumento trae spunto e integra la cartella sociale già presente ed utilizzata sul territorio fiorentino da alcuni enti. L’obiettivo della scheda sociale annessa è, quindi in primo luogo, quello di favorire la raccolta e l’integrazione di informazioni prodotte in diversi ambiti di indagine che possono offrire un quadro d’insieme dei fattori di rischio e protettivi colti dall’osservazione del minorenne nei suoi contesti di vita, elementi utili ad orientare azioni finalizzate al benessere psico-sociale. Permette dunque di realizzare un lavoro di equipe con professionisti provenienti da diversi ambiti e si pone come strumento che favorisce innanzitutto di realizzare interventi in un’ottica multidisciplinare, un modus operandi che finalmente va diffondendosi nei servizi pubblici e nel terzo settore, come ha affermato la professoressa Maria Rita Mancaniello, docente di Pedagogia presso il Dipartimento di Scienze dell’Educazione e della Formazione che ha ospitato l’incontro. Mancaniello ha sottolineato l’importanza di osservare i fenomeni legati alla violenza su minori (stranieri e non) come molte facce di uno stesso diamante: la cartella sociale ideata consente di considerare la situazione nel suo insieme e da diverse prospettive.
Da questo punto di vista, la multidisciplinarietà ha caratterizzato la messa a punto stessa della cartella sociale, frutto della collaborazione fra i professionisti che compongono il panel di esperti di Tu.M.I.Ve.Di.!: le assistenti sociali di FNAS hanno collaborato con Jessica Burrai ed Emanuela Mari, psicologhe dell’Università La Sapienza di Roma coordinate dalla prof.ssa Anna Maria Giannini, e Catia Isabel Santonico dell’Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali. Il workshop ha visto la partecipazione attiva della presidente del CROAS Toscana, Rosa Barone, e della presidente della Fondazione degli Assistenti Sociali della Toscana, Patrizia Bellosi che si sono confrontate con la presidente di FNAS, Silvana Mordeglia. Prezioso il loro contributo nella restituzione dei tavoli di lavoro, i cui spunti risulteranno strategici nel processo di perfezionamento dello strumento e nella possibilità di proporlo ai 120 assistenti sociali formati come referenti provinciali per la prevenzione e il contrasto della violenza contro minori stranieri durante il progetto Tu.M.I.Ve.Di.! nel percorso ancora disponibile online sulla piattaforma del CNOAS.