“Gli assistenti sociali, nell’ambito dei servizi alla persona, rappresentano gli alleati dello sviluppo dei territori. La cura delle persone e delle comunità è collegata alla cura dei professionisti per alimentare competenze e potenzialità”.
Lo ha detto la presidente di Fnas, Silvana Mordeglia, partecipando all’incontro su “La supervisione per il rafforzamento del servizio sociale e la prevenzione del burnout degli operatori” che si è tenuto oggi presso l’Auditorium del Museo Navale di Imperia.
Il PNRR ha stabilito che la Supervisione del personale dei servizi sociali è un Livello Essenziale delle Prestazioni Sociali (LEPS) da garantire, dunque, su tutto il territorio nazionale. Ha inoltre previsto che venga finanziato in modo strutturale attraverso il Fondo Sociale Nazionale.
La Fondazione Nazionale degli Assistenti Sociali è stata incaricata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per dare supporto operativo – illustrato oggi dalla presidente – agli Ambiti sociali nella stesura della scheda di progetto prevista dal PNRR.
Per questo, di concerto con l’Ordine Nazionale degli Assistenti Sociali e con il Ministero delle Politiche Sociali e del Lavoro, la Fondazione sta predisponendo gli strumenti necessari per lo sviluppo del LEPS sulla base di quanto previsto dal Piano Nazionale degli Interventi e dei Servizi Sociali 2021-2023.