Il Croas della Campania celebra la Giornata Mondiale del Servizio Sociale e chiama a discutere, in una bella sala del Museo diocesano di Napoli, istituzioni, esperti, docenti, presidenti di altri consigli regionali e la Fondazione degli assistenti sociali che fa assistenza tecnica – su mandato del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e del Cnoas – all’implementazione del Leps Supervisione.
Per Fnas, nella tavola rotonda sulle nuove skill, è intervenuta Patrizia Favali che per cominciare ha illustrato, in generale, il ruolo della Fondazione e l’importante compito che è chiamata a svolgere. Favali si è poi soffermata su “la necessità di una formazione specifica per il ruolo di supervisore che dovrebbe essere affidata alle università come viene esplicitamente sostenuto nello strumento di accompagnamento all’implementazione del LEPS supervisione del personale dei servizi sociali”.
Il condizionale è d’obbligo perché non esiste alcuna norma specifica che definisca la formazione necessaria per diventare supervisori né un elenco dei supervisori, tuttavia la necessità di una formazione adeguata – ha ricordato – “è un’esigenza che abbiamo sentito e verificato in questi primi mesi di lavoro in giro per l’Italia”.