Una giornata formativa con un docente d’eccezione: Romano Prodi. Al Cinema Teatro Galleria di via Matteotti 27 a Bologna, oggi, a parlare di “Flussi migratori ed esperienze di integrazione in Emilia Romagna” ci siamo ritrovati in tanti – la grande sala,300 posti non ha potuto contenere tutti gli interessati – il presidente nazionale insieme alla presidente del Croas per ribadire il sostegno al grande impegno quotidiano di tutti gli assistenti sociali. E ancor di più a quelli dell’Emilia Romagna in questo difficile momento nel quale l’eco di una gravissima vicenda locale sembra voler mettere in discussione tutti e tutto quello che facciamo per migliorare la vita di molti. Oggi abbiamo discusso di migrazioni e di welfare integrato tra servizi sociali territoriali, scuola, servizi sanità e terzo settore con docenti universitari e con le esperienze dirette di chi ogni giorno pratica le esperienze di integrazione.
Un grazie particolare al professor Romano Prodi che con la sua lectio magistralis ci ha aiutati a delineare le ragioni economiche e politiche che sono all’origine di questo fenomeno mondiale. E’ fondamentale mettere insieme tutte le voci e tutte le persone impegnate a realizzare integrazione e convivenza. Dalla definizione delle leggi, al momento della loro applicazione lì dove si valutano le richieste di asilo; alle difficoltà nella scuola; all’intervento sui migranti nelle carceri o nell’accoglienza dei minori non accompagnati… niente è possibile se non si lavora insieme. Le esperienze che oggi abbiamo ascoltato a Bologna ce lo dimostrano e possono essere un esempio da esportare.”Fnas – ha spiegato la presidente Silvana Mordeglia – si sta muovendo in campo formativo, progettuale e di ricerca nel settore dell’inclusione dei migranti con attenzione allo scenario italiano e internazionale”