Cnoas e Fnas al Global Mental Health Summit: inclusione per i diritti

Quarantacinque bandiere in rappresentanza dei 45 Paesi per la quarta edizione del Global Mental Health Summit che si conclude oggi a Roma nella cornice del complesso monumentale di Santo spirito in Sassia, considerato uno dei più antichi ospedali d’Europa.
Professionisti, docenti universitari, esperti per esperienza, amministratori, politici si confrontano sui temi della salute mentale di comunità, sui diritti umani, sulle persone in situazione di vulnerabilità. Abbiamo partecipato, con la vicepresidente Cnoas Barbara Rosina e con la collaboratrice Fnas, Patrizia Favali – entrambe componenti del tavolo tecnico nazionale salute mentale istituto dal ministero della Salute – anche alle sessioni parallele dove sono stati approfonditi, tra gli altri, i temi  delle competenze degli operatori e della necessità dell’innovazione. Ci associamo alle parole del Ministro Roberto Speranza che introducendo le giornate ha ricordato come la salute mentale sia una parte fondamentale della salute e del benessere individuale e collettivo. Come Ordine degli assistenti sociali continueremo a portare il nostro contributo affinché vi siano politiche inclusive ed un effettivo sistema in grado di tutelare i diritti delle persone.