Sei sessioni settimanali, a partire da mercoledì 30 marzo per esplorare in modo critico le diverse dimensioni del lavoro sociale nel contesto del conflitto proprio mentre la guerra è alle porte dell’Europa.
Il breve corso – accessibile a tutti, gratuitamente – realizzato dalla FEDERAZIONE INTERNAZIONALE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI (IFSW) sarà tenuto IN LINGUA INGLESE da un gruppo di accademici internazionali con una vasta esperienza di ricerca e pratica nel contesto del conflitto.
I servizi sociali e gli operatori del servizio sociale, come dimostrano anche le testimonianze che abbiamo pubblicato in questi giorni – sono tra i primi ad essere coinvolti nella fornitura di sostegno umanitario alle comunità colpite. Tuttavia, il ruolo del servizio sociale in questo contesto è diverso e ancora da definire.
Non è necessaria alcuna azione per chi volesse prendere parte al corso, ma se fosse richiesto un attestato di partecipazione – che sarà rilasciato agli iscritti che abbiano frequentato le sei sessioni – allora sarà necessario registrarsi qui. Come già specificato il corso è GRATUITO, ma la Federazione invita a donare agli enti di beneficenza collegati a ciascuna sessione, che mirano a sostenere le persone vittime di violenza in tutto il mondo.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito IFSW dov’è anche possibile reperire il link Zoom.
Oltre alle presentazioni, queste sessioni online includeranno opportunità di riflessione e discussione congiunte. Invece del pagamento, ti incoraggiamo a donare agli enti di beneficenza collegati a ciascuna sessione, che mirano a sostenere le persone vittime di violenza in tutto il mondo.
La serie di seminari è supportata dall’IFSW Education Commission e organizzata come una collaborazione tra il Center for Social Work Innovation and Research, University of Sussex (Regno Unito), Center for Study of Social and Humanitarian Crises, University of West Attica (Grecia), Università dell’Essex (Regno Unito), Queen’s University Belfast (Regno Unito), UCD Dublino (Irlanda), Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Sarajevo (Bosnia ed Erzegovina) e Università di Nicosia (Cipro).