La Fondazione nazionale degli Assistenti Sociali prosegue il suo impegno a livello europeo con la partecipazione al progetto “Global Answer – Il Servizio Sociale Globale e la Mobilità Umana” con la tappa in Svezia, a Lund di M. Floriana Grassi, dopo quella spagnola, a Granada di Pina Ferraro.
Nell’esperienza a Lund, particolare attenzione è stata rivolta alla riflessione teorica sul concetto di ‘buona pratica’.
La riflessione sul concetto di ‘buona pratica’ di servizio sociale non è semplice, specialmente quando le persone riunite attorno a questa riflessione appartengono a contesti, culture, esperienze e welfare differenti, come in questo caso in cui i partner rappresentano organizzazioni pubbliche e private e università italiane, spagnole e svedesi.
Chi definisce cos’è una ‘buona pratica’? Quando una pratica può essere considerata ‘buona’ e per chi è pensata?
In questo progetto europeo le prospettive di studiosi, professionisti e migranti sono rilevanti per formulare possibili risposte a questi interrogativi.
A Lund abbiamo dedicato due workshop tra i partner di progetto al confronto tra professionisti e docenti di servizio sociale su come viene considerata la prospettiva dei migranti nelle pratiche e nell’insegnamento di servizio sociale.
Abbiamo incontrato assistenti sociali impegnati nel Terzo Settore a fare ricerca in tema di accessibilità linguistica dei servizi sociali, specialmente in contesti abitati da una popolazione multietnica e multiculturale, come a Malmö, dove si contano 170 nazionalità e circa 100 lingue parlate.
Abbiamo incontrato e intervistato assistenti sociali impegnati negli enti locali a pianificare e ri-pianifiare buone pratiche nell’ambito del servizio sociale che opera in situazioni di emergenza e urgenza sociale. Abbiamo iniziato a pensare al programma della scuola estiva che si terrà a giugno a Lund!
Il progetto cresce e potete seguirne lo sviluppo anche sul suo sito: Página de inicio | Red Global-ANSWER. Trabajo Social Global y Movilidad Humana (ugr.es)