Il nostro impegno è collaborare a creare quella rete tra i servizi sociali che operano sui confini del nord Italia per la presa in carico dei minori non accompagnati in transito.
Ne abbiamo discusso insieme ai molti coinvolti nella due giorni milanese appena conclusa e promossa dal Consiglio Regionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali Lombardia. Negli ultimi anni i servizi sociali territoriali sono stati chiamati a confrontarsi con la presenza e il passaggio di minori stranieri non accompagnati che, avendo una diversa meta, sono solo in transito sui territori. Questo fenomeno interessa in maniera più intensa i territori del nord Italia che sono crocevia dei transiti dei migranti verso gli altri Paesi europei.
La presa in carico e la tutela di questo particolare gruppo di minori presenta delle sfide notevoli e peculiari per i servizi competenti, quali ad esempio la presenza di un network di trafficanti o contrabbandieri a cui il minore si affida, il poco tempo a disposizione prima che il minore decida di proseguire il suo viaggio, le aspettative e le pressioni familiari sulla prosecuzione del viaggio.
Nel tempo i servizi sociali maggiormente interessati dalla presenza dei minori in transito si sono organizzati e strutturati al fine di rispondere nel modo più completo ed efficace possibile ai bisogni dei minori. Le iniziative hanno sempre assunto un carattere territoriale, mentre difficilmente si sono aperti confronti sovraregionali al fine di individuare e condividere le buone prassi. Da qui il workshop milanese. Ora al lavoro.
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