Dalla Liguria, alla Sardegna, passando per la Lombardia, il Veneto, Il Friuli Venezia Giulia, l’Umbria, il Lazio, la Basilicata, la Sicilia. Un momento di confronto presso la sede della Fondazione nazionale Assistenti sociali per una discussione e una sintesi di quello che è stato il lavoro del Rete nazionale degli assistenti sociali in cure palliative e delle esperienze regionali con il neo costituito gruppo di studio e ricerca della Fondazione- Una discussione importante con lo sguardo proiettato sugli impegni del 2020.
Con l’obiettivo di diffondere le cure palliative come diritto umano, è stato sottolineato, è fondamentale la sinergia tra ricerca e applicazione diretta nel territorio, ma è necessario rafforzare le collaborazioni già attive con altre realtà quali la SICP (Società Italiana di Cure Palliative) . Dal confronto di oggi l’impegno di proseguire un progetto che sia in grado di valorizzare le risorse già presenti e individuare le modalità per fronteggiare i vuoti assistenziali che purtroppo uniscono tante realtà della nostra Italia. In una società che sta cambiando, che ha sempre più persone anziane e famiglie meno numerose, assicurare la dignità degli inguaribili è un compito che spetta a molti.