La violenza contro di noi? Qual è la situazione oggi? Un webinar, il 23 settembre e poi un questionario. Facciamo il punto a sette anni dalla ricerca interna che ha coinvolto oltre 20mila assitenti sociali – diventata poi una pubblicazione edita da Franco Angeli per la collana FNAS – e a qualche mese dalla pubblicazione del rapporto dell’ “Osservatorio nazionale sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie” scaturito dalla legge 113 del 2020 al quale hanno contribuito circa 5000 iscritti al nostro Ordine.
L’appuntamento con una discussione propedeutica al lancio del nuovo questionario – previsto per ottobre – è per lunedì 23 settembre dalle 15 alle 17.
Questo il link per l’iscrizione al webinar sulla piattaforma ZOOM che consentirà l’acquisizione di due crediti per la formazione, uno dei quali deontologico.
Il nostro impegno su questo fronte, la ricerca del 2017 e il libro del 2018 con i dati sconcertanti – soltanto poco più di un assistente sociale su dieci non ha mai ricevuto minacce, intimidazioni o aggressioni verbali; tre professionisti su 20 hanno subito una forma di aggressione fisica, uno su dieci ha subito danni a beni o proprietà, più di un terzo teme per sé o per la propria famiglia – la legge intervenuta nel 2020, la continua sensibilizzazione che facciamo verso i decisori, ci obbligano a tornare sull’argomento.
“Il volume del 2018, il primo della nostra collana in collaborazione con Franco Angeli – dice la presidente FNAS, Silvana Mordeglia – ha avuto una grande diffusione e ha segnato la fine del silenzio contro aggressioni e intimidazioni verso i professionisti assistenti sociali. Continueremo come Fondazione nell’opera di studio e ricerca, certi che la conoscenza e la formazione possano cambiare le cose”.